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sabato 28 aprile 2012

Perchè Lei è Lei


Milano, Stazione Centrale. Mentre aspettiamo il suo treno mi scofano un pacchetto di Haribo con tanti anelli di fidanzamento.
- Mi vuoi sposare?
- Ma ci siamo già sposate in seconda elementare quando con i gessetti abbiamo fatto un cuore e scritto i nostri nomi sul muretto dietro casa mia
- Ah è vero, anche in quarta però ci siamo sposate su in soffitta mettendoci a turno il tuo vestito di carnevale da Rossella O'Hara
- Però ti posso sempre sposare un'altra volta
- Già 3 matrimoni a 22 anni? Inizio la galoppata verso Liz Taylor.

mercoledì 25 aprile 2012

Liberazione


- Andiamo al lago?
- Al lago? Ma non ci possiamo andare quando fa più caldo? o semplicemente quando non piove?
- Ma io ci voglio andare oggi e poi su internet ho letto che oggi non piove
- Il 25 aprile non ci sarà NESSUNO al lago
- Insieme a tutti gli altri ci saremo anche noi, su su andiamo.
- Uff
- Io sono quella depressa perchè ha lasciato il fidanzato di cui è ancora tanto tanto innamorata, tu l'amico che fa da supporto e mi dà sempre ragione e mi accontenta in tutto per qualche settimanella. Quando avrai il cuore in frantumi ti asseconderò io. Hop op andiamo.
- Se sono fidanzato ho qualcuna da accompagnare per negozi, fingere che mi piacciano i bambini, assecondare le sue manie. Se non sono fidanzato ho te da accompagnare per negozi, assecondare le tue manie e per di più devo ascoltare le storie dei tuoi ex e non ci guadagno niente.
- Insensibile
- Lagna
- Musone
- Preparati o non andiamo al lago. Comunque lo sai anche tu che finirà che ci sposeremo io e te
- ???


lunedì 23 aprile 2012

Un giro in libreria

Un pomeriggio senza lezioni e il lusso di andare in una libreria senza dover rendere conto del tempo che passa.

Tra cose serie e facete la mia attenzione è stata catalizzata dalla seconda categoria, off course.

Un libro con illustrazioni pop-up che insegna alle bambine a riconoscere i modelli celebri di borsette.
Ebbene si.
Questa è una Birkin, mi si dice dalla didascalia.
<< Bambine su ora osservate e poi ripetete: Questa è una Birkin>>



Un libro con le illustrazioni e le frasi celebri di Dirty Dancing.
Perchè nessuno mette Baby in un angolo. Se ora ammettessi che il sogno di replicare quella presa ad angelo alberga ancora i miei sogni sembrerei una quindicenne in piena crisi ormonale? 





Storia dell'esercito romano nelle guerre puniche? Ma esiste davvero gente interessata alle armi, alle divise, ai paramenti dei militari in ogni conflitto? Credevo fossero sagome mitologiche, unicorni. Invece a quanto pare ESISTONO.




L'idea de "Il Piccolo Principe" riscritto in milanese? Fantastico, irresistibile. 



Dreaming



E poi ECCO. Libri, magliette, cd, autobiografie e trattati sul fenomeno ONE DIRECTION.
Su chi siano e sull'età mi sto ancora aggiornando.
(Ma a 14 anni, che autobiografia potranno mai aver scritto?)
E poi, "il coraggio di sognare"? Bah!





sabato 21 aprile 2012

Leggendo


Dopo pranzo facevo un giro di blog (sono a un passo dall'autodistruzione dopo questa frase).
Leggevo qui.
Mentre leggevo ci pensavo su.
Ma a me cosa manca?
Perchè certe sere sento un peso sul petto che pare voglia infossarmi?
Cos'è che non ho e vorrei? Cos'è quel quid che vorrei raggiungere per essere soddisfatta?
Mi è sempre stato detto di non pensarci, di pensare solo a quello che ho, però...



Mi manca terribilmente Lui. Mi manca come se in certi momenti della giornata mi mancasse il fiato.
Mi mancano 3 esami sul libretto alla laurea
Mi manca la passione sfrenata per qualcosa. Mettere tutta me stessa in un progetto, in uno sport, in una qualsiasi cosa che mi dia soddisfazione.
Mi manca sognare in grande
Mi manca come mi tirava i capelli indietro
Mi manca il nonno, ma non posso dirlo troppo forte. Manca anche agli altri, che diritto ho di urlare che lo vorrei qui?
Mi manca avere una famiglia regolare, normale, come le altre.
Mi manca essere fiera di quel che faccio
Mi manca avere una camera tutta mia, dove sbattere la porta se litigo con Fratello o Mater.
Mi manca aver voglia di fare qualcosa che ancora non so cos'è
Mi manca il rapporto che avevo con A alle superiori
Mi manca avere i piedi stretti nei pattini per 2 ore al giorno
Mi manca l'adrenalina che scattava con lo sparo della partenza nelle gare
Mi manca il coraggio di partire
Mi manca essere la figlia di cui andare orgogliosi
Mi manca viverla quotidianamente
Mi manca l'idea che avevo di Lei
Mi mancano un paio di pantaloni color acqua marina
Mi manca ripetere le poesie o le tabelline in macchina con mamma
Mi manca quando per essere felice mi bastava una Barbie nuova
Mi manca la sensazione di gioia assoluta dopo un esame
Mi manca come mi faceva vedere la vita
Mi manca essere indipendente
Mi manca quell'esperienza da raccontare in futuro ai miei figli
Mi manca ancora il giorno che cambierà la mia vita
Mi manca un biglietto per l'America (che poi chissà cosa mi aspetto, forse una rivelazione in stile Fatima)
Mi manca avere chiara l'idea di cosa voglio fare "da grande"
Mi manca trovare quel cavolo di libro in cui tutto è già scritto, sapere cosa fare, sapere qual è la prossima mossa.
Mi manca di parlare con la me stessa con 30 anni in più e che mi dica se vale la pena lottare per certe idiozie, se è inutile perdersi dietro a sogni sbagliati, se devo crederci di più, se finirò a vivere in campagna in una villetta a schiera, se avrò un marito che ho sposato solo perchè era il momento giusto, se vivrò per dei figli che avrò avuto perchè non ero contenta della mia vita, se farò un lavoro che odio. Che mi dica in quale punto della vita prendere la decisione giusta.
Mi manca anche qualche figurina di quell'album dei Simpson che avevo in quarta elementare.

giovedì 19 aprile 2012

martedì 17 aprile 2012

I lavori dei sogni

L'avevo detto due giorni fa qual era il mio sogno (beh insomma uno dei 725 che abitano la mia mente).
Ed ora che la possibilità si palesa, posso esimermi dal mandare un CV? NO!

"Quasi laureata in Scienze Umanistiche, con limitata capacità in campo tecnologico vuole diventare una doodler!Disponibile da domani mattina al trasferimento presso la Silicon Valley"

http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/12_aprile_17/google-doodler-burchia_458dc898-886f-11e1-989c-fd70877d52ac.shtml

Loro


- Ma si che la conosci la M.
- Si, conoscerla la conosco, ma non è mia amica, non come siamo amiche io e te.
- Eh si perchè io e te siamo proprio amiche


E se lo dicono due bambine di 7 anni, mi viene da sorridere e pensare che è bella l'amicizia pura e disinteressata, ma quando a dirlo sono due signore anziane sedute al tavolo della cucina mi vien quasi da piangere e vederle affrontare quotidianamente la vita insieme mi fa solo sperare di riuscire ad arrivare a 80 anni e avere ancora Loro vicine.
Loro a cui dire "io e te siamo proprio amiche".

Eccole, tutte insieme. Ad onor del vero va ammesso che qualcuna aveva i tacchi e qualcuna no. 

domenica 15 aprile 2012

Di ritorno

- Prepara la valigia con qualcosa di pesante che andiamo su in montagna
In mezze maniche e con la finestra aperta io e la mia mia ingenuità abbiamo messo un pile in valigia. Un pile. Si, uno solo.


Sono approdata in Val Maira con una giacca leggera e un trolley pieno di amenità e inutili cianfrusaglie.
Ben due libri da leggere, un iPod scarico, un libro da studiare per la tesi (lo porto con me OVUNQUE, quel libro ha visto tanti di quei posti e pensare che in nessuno di questi posti è mai stato aperto), una chiavetta USB piena di telefilm.
Appena scesa dalla macchina avevo capito di aver commesso qualche sbaglio, ma ancora non mi era chiaro QUALE sbaglio. Forse l'aver dimenticato il carica iPod o non avere il pc, ma avere il disco esterno.
Una folata di vento mi ha fatto capire come stavano le cose.
"TE L'AVEVO DETTO", mia mamma sa sempre come risollevarmi il morale. "dai, nell'armadio c'è sicuramente qualche maglione che ha scartato tuo fratello, vestiti".

Con 6 gradi, quattro maglioni e una macchina fotografica compatta sono partita per un tour. 






È bastato che il sole cadesse dietro le alpi per scatenare un vento gelido che pungeva le guance e le labbra, l'elastico della felpa sui polsi mi sembrava cemento armato. L'indice della mano destra era ormai congelato quando dall'alto sono iniziati a scendere enormi e robusti fiocchi di neve.


Il tempo di guardare qualche fiocco e poi subito in casa raccolti intorno alla stufa a legna.
Io con il naso e gli occhi appiccicati alla finestra e le gambe alla stufa. Non avevo mai visto fiocchi di neve così grandi.
Quando alle 8 è saltata la corrente credevo fosse una presa in giro.
Stufa a legna, niente corrente, Mater che si aggirava con i lumini rossi da cimitero in cerca della centralina per poi sentire me constatare "non c'è luce in tutto il paese" e lei che sentenzia "menomale abbiamo già mangiato, andiamo a letto".
Con 3 pile addosso e un piumino matrimoniale piegato in due mi sono ritirata nelle mie stanze.Nonostante le mie remore si è dormito con la stufa a legna accesa "Mater, sei certa che non moriremo bruciati? morire bruciata non è nella mia top five di idee sulla mia morte. Preferirei immolarmi per una buona causa o su un aereo di ritorno dalla Polinesia, perchè se mai andassi in Polinesia quale ragione avrei per tornare?
- Ma cosa vuoi morire...ma figurati...stai buona e dormi
Io comunque per tutta la notte ho continuato a intravedere un incendio che dilagava in cucina e che stava per raggiungere il mio letto e me. Mai notte fu così funesta a causa di una stufa.
  






Diciamo che preferisco ricordami la valle così.

What a lovely doodle today




Perchè ho deciso, da grande voglio creare doodles.

venerdì 6 aprile 2012

Domande

Foto presa dal web

Tre mie amiche quest'anno si sposano, anzi, una si è sposata da pochi giorni, l'altra sta organizzando un vero e proprio royal wedding, l'altra sta aspettando che sia pronta la casa per fissare la data* 

E io inizio a farmi domande.
Poi penso che ho 22 anni.
Penso che ho una laurea magistrale che mi aspetta.
Penso che ho visto solo un centesimo di quello che vorrei vedere nella mia vita.
Penso che voglio sperimentare, sbagliare, scappare per poi tornare.
Penso che non affiderei la mia vita a qualcun'altro in questo momento.
Credo che debba ancora capire chi sono io, non sarei in grado di capire a fondo un'altra persona.
Penso che non mi è balenata nemmeno per un secondo l'idea "vorrei esserci io avvolta in quel corsetto bianco" non sono nemmeno stata preda di un briciolo d'invidia e le domande sono finite.

*
- Comunque, tu non prenderla come una data ufficiale, ma tieniti libera ad agosto
- Ad AGOSTO? e vari improperi sono via via passati per la mia testa. Ma chi si sposa ad agosto con il caldo umido e soffocante che solo la bassa pianura padana sa offrire?
Qui ero in lista per essere insignita del ruolo di testimone e dopo il panico provocato da quella richiesta ho dovuto rinunciare a graaaaaaande malincuore poichè non sono cresimata. So' sfighe!

giovedì 5 aprile 2012

A chi devo rivolgermi per gli effetti speciali?

Mi aspettavo che il mondo mi offrisse un minimo di effetti speciali, non so come nei film.
Io pronuncio quelle parole e partono fuochi d'artificio o le campane iniziano a suonare, oppure un tuono fortissimo a sottolineare l'importanza del momento, nonostante un cielo sereno, o un' improvvisa folata di vento che mi fa cadere tra le sue braccia (molto plausibile, lo so)
O un passante che improvvisa una canzone, ragazze che con il ticchettio dei tacchi tengono il tempo al cantante e un suonatore di strada che si aggrega, un bambino che batte a tempo su una bottiglia di vetro abbandonata e tutti che ballano intorno a noi.

Oppure mi aspettavo solo di essere felice e invece no.

martedì 3 aprile 2012

Brutta cosa la dipendenza

Ci vediamo. Ci telefoniamo. Ci scriviamo.
Sembriamo felici. Sembriamo aver superato i problemi. Sembriamo voler voltare pagina.
Sappiamo che non è facile. Sappiamo che i problemi non sono superati. Sappiamo che il passato pesa.
Parliamo di film. Parliamo di oggi. Non parliamo di noi.
Affrontiamo le piccole sfide giornaliere. Non affrontiamo cosa ci è successo mesi fa.

Abbiamo paura di cosa succederebbe se mai dovessimo sederci uno di fronte all'altra parlando del passato.
Io rimango immobile. Quando ho paura io rimango ferma, muovendomi potrei far cadere un vaso di cristallo, o le mie convinzioni.
Ferma immobile. Non chiedo, non domando.
Non sono ancora pronta a rinunciare a Lui, nonostante tutto devo ancora imparare a fare a meno di Lui.

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