Ho perso il treno. Io non ho mai perso in treno
in andata (sul ritorno il conto si spreca).
Ho pranzato con un pezzo di focaccia alle
patate, con una piadina o con un panino al sapore di cotone idrofilo.
Mi hanno spiegato i metodi di catalogazione,
così giusto come lezioncina introduttiva.
Ho un professore arrivato in classe con una maglia nera a mezze maniche con Che Guevara stampato in grigio e mi ha spiegato la comicità in Leopardi (sebbene il titolo del corso sia letteratura contemporanea).
Ho un professore arrivato in classe con una maglia nera a mezze maniche con Che Guevara stampato in grigio e mi ha spiegato la comicità in Leopardi (sebbene il titolo del corso sia letteratura contemporanea).
Un professore di età non ben definita con il
riporto e delle labbra stranissime ci ha detto quanto sia ingiusto
studiare D'Annunzio e non la Deledda, il nobel l'ha vinto lei, non
lui.
Ha piovuto fortissimo e io in una mano avevo la borsetta con l'altra trascinavo il trolley, con nessun'altra potevo tenere un ombrello (sempre nel caso in cui l'avessi avuto).Ho scoperto che dalla stazione di Bologna
partono treni con fermate in posti bellissimi.
Ho asciugato la doccia ogni sera. Ho asciugato
il lavandino sempre.
Mi sono sentita male quando a metà mattina mi
sono ricordata di aver dimenticato il pigiama sotto al salviettone in
bagno.
Mi è mancato il mio computer. Le mie serie tv. La mia ritualità.
L'UniBo è bellissima, ma davvero bella. Delle scalinate che sono la fine del mondo.
Mi è mancato il mio computer. Le mie serie tv. La mia ritualità.
L'UniBo è bellissima, ma davvero bella. Delle scalinate che sono la fine del mondo.
Ho letto l'Unità. Ho letto Left. Ho ascoltato
attentamente Mentana. Ho guardato Ballarò. Ho discusso sulle
primarie del PD.
Mi manca quando la discussione più impegnativa del giorno ruotava intorno al pranzo.
Mi manca quando la discussione più impegnativa del giorno ruotava intorno al pranzo.
Avevo le salviette morbidissime e spugnose.
Per me Bologna ora come ora è Stazione, prendere via dell'Indipendenza, girare a sinistra in via Marsala, arrivare in via Zamboni. La mia idea di Bologna per ora ricopre 1,8 km.
Mi hanno detto che Marinetti "era un imbecille, diciamocelo".
Però stasera sono a casa, a casa.
Per me Bologna ora come ora è Stazione, prendere via dell'Indipendenza, girare a sinistra in via Marsala, arrivare in via Zamboni. La mia idea di Bologna per ora ricopre 1,8 km.
Mi hanno detto che Marinetti "era un imbecille, diciamocelo".
Però stasera sono a casa, a casa.
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