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venerdì 18 maggio 2012

Ordinaria scoordinatezza, eccezionale risultato

Correre. Correre. Sono già 22. Si deve correre. Su, ma quanto ci mette oggi la metro. Dai, dai. Uff e dai, chiudi le porte e vai. Ecco, bene. Veloce. Ecco. Porto di mare. La prossima. Biglietto del treno pronto. Tutto in borsetta. Davanti alla porta, così poi riesco a uscire e correre prima che la marea umana invada le scale mobili. Ecco. Dai fermati davanti alle scale mobili. Ecco sono 32. Il treno parte a 33. Perderlo per un minuto è una presa per il c***. Cazzarola ieri 20 minuti di ritardo, non può essere sempre in ritardo quando non deve. Eccoci. "Rogoredo, fermata Rogoredo". Via, via. Gente devo correre a casa. Slalom, eccomi ci sono, lo prendo, si, si lo prendo. SBAM! PUM! SDEONG! AHIA!
Ecco come farsi del male: credere di essere Usain Bolt e buttarsi sulle scale mobili credendo di avere le gambe lunghe un kilometro. Errore grave!
Farsi taaaaaaanto male. Fare una figura di m**** . Vedere più di quindici persone attorno a me che invece volevo solo sprofondare, un giovine si fa largo nella folla e (no non era il mio principe azzurro che a bordo di un cavallo veniva a salvarmi regalandomi un'uscita di scena DEGNA) no era un fanciullo che al grido "io studio medicina" (e allora? io ho guardato 8 stagioni di Grey's Anatomy, 5 di Private Practice e non so quante di E.R.) è venuto ad accertarsi delle mie condizioni chiedendomi in loop "che numero è oggi? Come ti chiami? Ti ricordi cosa stavi facendo?"
Ma oh, io ho un treno da prendere! E adesso se ne starà andando verso Paesuncolo senza di me.
Il cortese capotreno invece sollecitato dai miei spettatori mi ha aspettato.
<< Vieni, mettiti in testa al treno. Chiudo le porte e poi vengo che disinfettiamo tutto e ti prendo il ghiaccio per quella gamba. Sai è la prima volta che uso il kit del primo soccorso. Che bello!>>

Mentre ero lì in testa al treno in attesa del kit di soccorso... ECCOLO. Un miraggio. Cos'è? è lui? Si! Ma allora Italo esiste davvero!
E io che credevo fosse un unicorno con la faccia di Montezemolo, invece eccolo lì.
La foto è atta a testimoniare CHE IO L'HO VISTO! HO VISTO UN ITALO!


Ah, ho visto anche un kit di primo intervento di Trenord!

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