Se sono io a cadere e farmi male ho sempre lei che mi viene a raccogliere o che si para davanti a me per attenuare la caduta o che mi copre gli occhi per non farmi vedere quanto il mondo possa essere duro, ma quando è lei vacillare, io sono solo preda dellle correnti.
E ho paura, una paura che si trasforma in un nodo in gola e strozza la voce, che mi fa venir voglia di piangere mentre cammino o nel momento in cui a cena lei non c'è.
Ho bisogno di te in gran forma, ho bisogno delle tue mani, dei tuoi sguardi, dei tuoi abbracci, dei tuoi sorrisi e delle tue parole.Ho bisogno della mia mamma.
Ti ho preso il pigiama più bello, le ciabatte più colorate, i giornali di cucito, di arredamento, di cucina, di moda, di gossip, di altre amenità.
Riposati! Lascia che i dottori capiscano cosa ti è successo e poi torna a casa da me più in fretta che puoi, perchè io senza di te non so cosa fare.
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