Notavo
che fin ora ho scritto più spesso delle mie amiche che della mia
famiglia.
Anch'io ho una famiglia,si, quel pacchetto di persone
già confezionato che trovi quando vieni al mondo. Quelle persone che
non puoi cambiare.
Siamo una famiglia che
con quella del Mulino Bianco ci ha fatto a botte, ma sul serio.
Siamo
esagerati, forse sbagliati, a volte troppi, a volte pochi.
Non
siamo tutti legati da vincoli di DNA, ma è lo stesso perchè qui
crediamo che non sia il sangue a dettare l'amore incondizionato.
Ci
andiamo bene così. Una famiglia che ha permesso a tutti di provare e
anche di sbagliare. Non ci vedrete mai piangere tutti insieme. Noi lo
facciamo per i fatti nostri. Non ci vedrete mai parlare dei nostri
problemi. Però ci vedrete spesso insieme a cantare, a fare la spesa
e per il compleanno di ognuno.
Abbiamo il nostro equilibrio e
balliamo scomposti su questo nostro filo di lana.
Ho una
mamma,un papà, un fratello, una nonna, una Gina...
Una Gina
è...non so una Gina è un misto. Una Gina è una cugina che si
comporta da sorella e sa fare l'amica. Ho reso l'idea?
Da
quando sono nata, solo 22 anni fa, il mio personale pacchetto è
aumentato, si è incrementato il numero di presenze,anche se uno dei
miei pezzi forti invece non c'è più.
La mia Piccola
J, la mia minuta Giaina, quella che soffoco di domande, quella
che in modo duro mi ha fatto capire cosa sono i sensi di colpa,
quella che non parla, quella che mordo, quella che un po' se ne
approfitta, quella che ha un neo blu, quella che ne ha passate
troppe, quella che non ha ancora trovato la sua strada, quella che
cambia umore in modo repentino, quella che della tattica del silenzio
ne ha fatta una ragione di vita, quella che ha pazienza, quella che
mi aiuta, quella che sa il bene che le voglio, quella che porta giù
la pattumiera, quella con cui ho passato tanto di quel tempo,
quella che sa come prendermi, quella che da piccola ho investito in
bicicletta (involontariamente, spero), quella che se è presa male è
meglio cambiare stanza, quella che bisogna svegliarla pian
pianino, quella che vorrei tenere sempre con me così sono
sicura che non le succeda niente,quella che non sa che potrebbe fare
di tutto nella sua vita, quella che mi asseconda, quella che non
sbaglia mai i miei regali, quella che è cresciuta con me, quella che
è capace di stupire, quella che si sottovaluta, quella che odia
Ibiza, quella che mangiamangiamangia e mette tutto in tette, quella
che si arrabbia perchè tutti i vestiti le stanno larghi, quella che
ci ride su, quella che canta Katy Perry con me, quella che mi batte
al karaoke, quella che adora le matite che le regalo da ogni viaggio,
quella che sa più di quanto dica, quella che dormirebbe sempre,
quella che vorrebbe andare quilìlà, quella che ha subito troppo da
chi doveva solo amarla, quella che terrà i miei figli un giorno a
settimana, quella che da piccola chiamavo "aGua", quella
che parla per me, quella che è sempre un valido sostegno, quella con
cui sono iperprotettiva, quella che a volte si allontana, quella anzi
l'unica con cui l'orgoglio l'ho messo da parte da quando è nata,
quella che ha portato la scimmia, quella che vorrei mi vedesse sempre
forte, quella con tanti capelli, quella che ormai è più alta di me,
quella con cui un giorno andrò a vivere insieme, quella che per me è
sempre piccola, quella che mi da della taccagna, quella che non
capisce l'utilità delle cannucce in macchina, quella che è
irrazionale contro la mia razionalità compulsiva, quella ottimista
contro il mio realismo, quella del "ma si dai andiamo e vediamo"
contro la mia vita programmata al minuto, quella che deve ancora
imparare ad essere forte, quella che c'è e non c'è, quella che mi
ha portato a un concerto a Verona dopo essere uscita dalla terza
prova di maturità, quella che odiava quella cantante, ma ha cantato
e ballato con me.